COMUNICAZIONE, FORMAZIONE, EDUCAZIONE AMBIENTALE

Come promuovere e diffondere comportamenti virtuosi per favorire il miglioramento della qualità dell'aria?
Le emissioni in atmosfera derivano in gran parte da attività antropiche pertanto solo il concorso di comportamenti "virtuosi" diffusi può contribuire al miglioramento della qualità dell'ambiente. Le attività di comunicazione, informazione, formazione ed educazione alla sostenibilità ambientale assumono un ruolo centrale e necessario per la tutela della qualità dell'aria e la pianificazione ambientale.

Questo settore è trasversale agli altri poiché affronta contenuti riguardanti la qualità dell’aria in termini generali e propone approfondimenti specifici che possono concorrere al miglioramento degli altri settori di intervento. In questo senso, ad esempio, per il settore civile energetico si tratterà di sensibilizzare la popolazione nell’adottare buone pratiche di combustione della legna, per il settore dei trasporti di promuovere l’utilizzo di sistemi di trasporto condivisi e alimentati da combustibili a basse emissioni, per l’agricoltura e l’allevamento di promuovere e supportare buone pratiche gestionali a scala aziendale.

La comunicazione sui temi della qualità dell’aria è prevista dal D.Lgs. 155/2010 con l'accesso e la diffusione al pubblico delle informazioni sulla qualità dell’aria. La diffusione delle informazioni va garantita attraverso gli strumenti disponibili, come i mezzi di informazione e la stampa, nonché documenti tecnici, relazioni e pubblicazioni. Le informazioni diffuse al pubblico devono essere aggiornate, precise, chiare e comprensibili. L’impegno dell’ente pubblico è inoltre quello di formare ed educare i cittadini e le comunità locali sulla conoscenza delle problematiche legate alla tutela della qualità dell’aria e sulla diffusione delle buone pratiche attraverso iniziative di educazione ambientale, a partire dal mondo della scuola. Nel piano si propone inoltre di creare canali di partecipazione diretta del cittadino nei processi decisionali, promuovendo approcci sempre più inclusivi e partecipati, anche per gestire in modo efficace i potenziali conflitti ambientali che si possono generare nell'ambito della gestione del territorio.

Per promuovere e diffondere comportamenti virtuosi e favorire il miglioramento della qualità dell'aria sono state individuate tre strategie e le relative misure.

Per migliorare la comunicazione pubblica amministrazione-cittadino sui temi legati alla qualità dell'aria il piano propone 2 misure:
- fornire informazioni aggiornate e dettagliate sulla qualità dell’aria e sui rischi per la salute umana
- promuovere campagne di sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza

Per formare ed educare all'adozione di buone pratiche ambientali il piano propone 1 misura:
- attivare progetti formativi ed educativi sulle buone pratiche per la cittadinanza attraverso il mondo scolastico

Per creare canali di partecipazione diretta del cittadino nei processi decisionali il piano propone 1 misura:
- promuovere la partecipazione attiva del cittadino e fornire strumenti per la gestione dei conflitti ambientali

È possibile valutare e commentare le misure proposte nel piano nella parte in basso, cliccando sul singolo contenuto. Per aggiungere ulteriori proposte vai su "Aggiungi nuova proposta". Per partecipare basta registrarsi e accedere al sito.